Ci emoziona sapere quanti eventi sportivi entusiasmanti si svolgono al di sotto dei tetti degli stadi.

Soprattutto, le forti emozioni che si scatenano sotto. Uno spirito combattivo senza limiti, la vittoria come grande obiettivo davanti agli occhi dopo anni di preparazione sudata, incontri rispettosi tra nazioni di tutto il mondo, il tifo euforico, il tifo dei tifosi.

Finché lo sport vivrà in questi stadi, noi ne faremo parte.

Semifinale dei Mondiali di calcio 1990 – una partita entrata nei libri di storia

Vantaggio quasi in casa a Torino:
Come fare punti come un’azienda tedesca grazie alla produzione innovativa.

Nel classico, la Germania sconfigge l’Inghilterra. Nel 1990 Torino diventa un mare di esultanza in nero-rosso-oro, con un successo tedesco allo Stadio Delle Alpi ancora prima del risultato finale dopo i rigori.

Nel 1990 lo Stadio Delle Alpi di Torino entra nella storia. Da un lato, come sede della classica partita di calcio tra Inghilterra e Germania, e dall’altro, nella storia aziendale di Kalzip. Perché la costruzione del tetto in alluminio di 25.000 mq dello stadio è stato il primo progetto realizzato da noi in Europa con impianti di profilatura mobili con relativa produzione innovativa in cantiere – il secondo a livello mondiale.

L’incontro tra le due squadre in semifinale è stato un vero e proprio dramma calcistico che la nazionale tedesca riuscì a vincere ai leggendari rigori. Quasi 22 milioni di spettatori e circa 30.000 tifosi tedeschi nello stadio hanno assistito a una vera e propria partita al cardiopalma.

Delle Alpi – un luogo dell’azione ideale

Quello che pochi sanno: al Delle Alpi già prima c’era un successo tedesco, perché la costruzione del tetto che abbiamo sviluppato è un vero tour de force in termini di architettura e statica e ha dato allo stadio la sua silhouette impressionante.

L’alluminio, materiale di alta qualità ed estremamente versatile, e la competenza di sviluppo Made by Kalzip, sono il motivo per cui noi, tra altro, come leader di mercato siamo in grado di dimostrare la nostra competenza in molti stadi e impianti sportivi internazionali. Perché è proprio in questi progetti edilizi che il vocabolario di design unico, i carichi enormi e le sfide statiche sono all’ordine del giorno. Ed è proprio questa la nostra disciplina.

Vantaggio casalingo in cantiere

Come azienda tedesca e leader del mercato, abbiamo fatto nostro un fenomeno familiare a molti del calcio grazie a un processo di fabbricazione innovativo che abbiamo sviluppato noi stessi: il vantaggio casalingo. Per la prima volta in Europa, sul posto abbiamo prodotto i pannelli profilati ad aggraffatura verticale richiesti – in cantiere. In questo modo, molti requisiti logistici e tecnici sono stati estremamente ottimizzati e i processi di coordinamento abbreviati. La fabbricazione in loco (in cantiere) è una strategia produttiva che seguiamo ancora oggi per gli edifici nazionali e internazionali.

Resistenza, spirito di squadra e successo sono fattori che giocano un ruolo enormemente importante non solo nello sport professionale. Anche nei nostri progetti di costruzione, queste sono caratteristiche decisive per un’esecuzione ottimale del progetto. Preferiamo lasciare l’emozione, la passione e il dramma ai duelli sportivi.

Hoffenheim – Leverkusen 2013 – un gol che cambia molto

Un luogo per una nuova tecnica:
PreZero Arena a Sinsheim porta innovazioni per la costruzione di stadi e sport

Il 18 ottobre 2013 avrà un significato decisivo nelle retrospettive della Bundesliga per molto tempo a venire. Lo stadio, che all’epoca aveva solo quattro anni, ha vissuto eventi storici.

Stefan Kießling ha segnato il 2-0 intermedio nella partita tra Hoffenheim e Leverkusen. Lo scandalo: il pallone volò attraverso un buco nella rete esterna e dentro la porta, aprendo la strada ai cambiamenti delle regole nel calcio professionale. Ma Sinsheim fu anche teatro di innovazioni tecniche quando fu costruito lo stadio.

PreZero Arena Sinsheim – un passo nel futuro

“Inaugurata nel 2009, la PreZero Arena è considerata uno degli stadi più moderni e attraenti della Germania grazie alla sua architettura ariosa e luminosa. L’Arena con una capienza di 30.150 posti è stata completata in soli 24 mesi. Un’attrazione speciale è la complessa struttura tridimensionale del tetto, che non è semplicemente un “coperchio” sulle gradinate, ma quasi galleggia sopra la tribuna. La costruzione, composta da 40.000 metri quadrati di membrana di plastica, è estremamente filigranata e pesa solo 3.400 tonnellate. Noi di Kalzip siamo stati in grado di svolgere un ruolo decisivo in questo capolavoro di ingegneria e di contribuire al suo successo con la nostra esperienza nei processi di produzione innovativi. La struttura in acciaio sottostante è stata anche la nostra prima collaborazione con Donges SteelTec – oggi una simbiosi sotto il tetto del gruppo Donges Group che consente di realizzare costruzioni impegnative in tutto il mondo con un unico interlocutore

I piccoli raggi di arrotondamento della costruzione sottile, che siamo stati in grado di implementare in questa forma per la prima volta mediante curvatura poligonale dei nostri pannelli X-Tail, sono stati particolarmente impegnativi a Sinsheim. Risultato della costruzione speciale del tetto: la sovrastruttura non richiede alcun pilastro di sostegno. Per gli spettatori, questo significa che su tutti i posti a sedere è garantita una vista chiara ed eccellente.

La migliore vista – almeno per gli spettatori

Nella partita tra TSG Hoffenheim 1899 e Bayer 04 Leverkusen, molti tifosi vedono ciò che l’arbitro Felix Brych non aveva visto. Al 70° minuto l’attaccante del Bayer Stefan Kießling colpisce di testa il pallone contro la rete esterna, ma il pallone vola in porta attraverso un buco nella rete. Kießling, che già si allontana deluso dal suo colpo di testa, si lascia contagiare dall’esultanza sul gol dei suoi compagni di squadra. L’arbitro Brych decide sbagliando che è gol. La conseguenza: discussioni accese e effetti di vasta portata per il calcio. L’introduzione della tecnologia della linea di porta e delle prove video può essere vista come una reazione diretta a questo gol fantasma probabilmente divenuto leggendario per sempre.

Quindi, Sinsheim è una scena di cambiamento. Il gol fantasma ha dimostrato che anche il calcio, lo sport professionale più seguito, non è perfetto e può essere costantemente migliorato. Come noi, anche gli attori dello sport professionale si sforzano di ottimizzare regolarmente per presentare un risultato perfetto. Gli aggiustamenti delle regole che sono in vigore ancora oggi caratterizzano anche la correttezza e lo spirito di squadra del calcio professionale – caratteristiche che sono anche vissute al 100% nel nostro lavoro e prese a cuore in ogni nostro progetto di costruzione

L’ultimo passo verso il Superbowl 2010 – una partita guarisce le ferite

Mai arrendersi!
Il vero significato del Caesars Superdome per New Orleans

New Orleans ospita il Caesars Superdome, una delle arene più famose e impressionanti degli Stati Uniti d’America. Più di 70.000 spettatori assistono qui a vari eventi sportivi superlativi.

Ma il Superdome è più di questo: Nel 2005, nonostante un tetto gravemente danneggiato a causa dell’uragano Katrina, il Superdome è diventato l’ultimo luogo di rifugio per oltre 30.000 sfollati e un simbolo di speranza. Con il più grande progetto di ricostruzione dello stadio nella storia degli Stati Uniti d’America, abbiamo svolto un ruolo importante nel forgiare la storia del Superdome.

Caesars Superdome a New Orleans – ultimo luogo di rifugio per migliaia di persone

Uno stadio ha molti sinonimi. Per alcuni è la loro fortezza, per altri il loro tempio. Alcuni la chiamano anche affettuosamente la loro patria. Nel 2005, questi sinonimi sono diventati un’amara realtà per molti cittadini americani. Con l’uragano Katrina, New Orleans è diventata la scena di uno dei più devastanti disastri naturali nella storia degli Stati Uniti d’America. Innumerevoli edifici sono stati gravemente danneggiati e molte persone hanno perso le loro case. Il Superdome – solitamente luogo di vari Super Bowl o concerti – è diventato l’ultimo luogo di rifugio per oltre 30.000 persone. Per molti, l’arena ha offerto un ultimo luogo di speranza.

Non ci arrendiamo – il Superdome ottiene una copertura innovativa

Anche il Superdome è stato gravemente danneggiato dall’uragano. Questo è stato il punto di partenza per un gigantesco progetto di risanamento. Fedele al motto sportivo “Non mollare mai”, sono state riunite tutte le forze. Siamo orgogliosi di aver dato un contributo decisivo a questo progetto mastodontico con il nostro know-how tecnico. Ci sono voluti solo 13 mesi per riaprire il Superdome dopo aver rinnovato il tetto e il suo arredamento. La creatività era necessaria per preservare l’aspetto originale della più grande cupola del mondo e allo stesso tempo essere preparati a condizioni climatiche estreme. Abbiamo sviluppato il nostro sistema per facciate FC Kalzip®, che stabilisce nuovi standard in termini di flessibilità, facilità di montaggio ed economicità. Questo sistema di fissaggio direzionale consente di montare i pannelli di alluminio dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto, nonché in entrambe le direzioni contemporaneamente. In questo modo siamo stati in grado di rimuovere e sostituire facilmente i singoli pannelli senza compromettere i pannelli adiacenti o l’aspetto generale della facciata. Allo stesso tempo, la connessione a clip assicura che la facciata sia estremamente resistente al vento. Con poco meno di 34.000 m² installati, abbiamo dimostrato: non ci arrendiamo e affrontiamo qualsiasi sfida!

Solo 5 anni dopo Katrina:
i Saints hanno portato una città in estasi

Uno spirito che ancora oggi influisce in modo decisivo sugli eventi sportivi del Superdome. Nel 2010, ha ispirato i New Orleans Saints della sua città natale alla loro prima vittoria nei giochi della NFC Championship Game. Hanno vinto in modo spettacolare nei tempi supplementari con un field goal nel primo drive e di conseguenza hanno raggiunto il Super Bowl per la prima volta a Miami. Hanno vinto anche questo con 31:17. Ritornati a New Orleans, i Saints sono stati accolti da 70.000 fan entusiasti.

Una storia che sottolinea l’importanza dello sport per la gente di una città. Lo sport unisce le persone e le aiuta a lasciarsi alle spalle gli eventi negativi. Anche nello sport ci sono spesso battute d’arresto e gravi delusioni, ma queste rendono solo più forti gli atleti e i tifosi. Condividiamo questa passione. Perché anche nei momenti difficili, vale solo una cosa: rialzarsi, affrontare e, soprattutto: mai arrendersi!

Olimpiadi di Londra 2012 – più veloce, più in alto, più forte

La tecnica giusta come prerequisito per l’onda perfetta

Esattamente un anno prima dell’apertura delle Olimpiadi estive 2012, il momento era arrivato: il London Aquatics Centre ha aperto come sede centrale per le discipline olimpiche di nuoto, nuoto sincronizzato e tuffi. Fedele al motto olimpico “più veloce, più in alto, più forte”, il completamento dell’arena acquatica situata nel Queen Elizabeth Olympic Park è stato anche un risultato di prima classe.

L’attenzione delle Olimpiadi è sugli atleti. Essi gareggiano per l’oro olimpico in più di 300 eventi. Il fascino delle Olimpiadi è il raggiungimento della migliore performance attraverso la pura volontà e la tecnica sofisticata. Allo stesso tempo, è una sfida incredibile che deve essere superata. Con la commessa per la costruzione del tetto dell’Aquatics Centre, anche noi abbiamo fatto parte di questo fascino.

Kalzip sul percorso olimpico

Londra 2012 ha chiamato e noi eravamo pronti. La nostra pianificazione per le Olimpiadi estive 2012 non è stata diversa da quella di un atleta di alto livello. La partecipazione ai Giochi Olimpici richiede una preparazione lunga e dettagliata. Chi vuole partecipare, deve allenarsi intensamente e migliorare costantemente. Si devono superare gli ostacoli e superare i limiti. Solo i migliori raggiungono il traguardo e vedono la fiamma olimpica. Per essere al top, hai bisogno del più grande spirito combattivo e della migliore tecnica. Mentre i migliori nuotatori del mondo ad esempio lavoravano intensamente sulla loro tensione corporea o sulla loro condizione, spettava a noi presentare loro il miglior luogo di gara possibile.

Trionfo dopo una lunga e intensa preparazione

Tuttavia, questo non sarebbe stato possibile senza una preparazione perfetta. La precisione assoluta è stata presa in considerazione fin dalla fase iniziale di pianificazione. Utilizzando l’innovativa tecnologia di progettazione 3D, la complessa struttura del tetto è stata concepita per garantire il 100% di precisione sia nella fase di produzione che in quella di installazione. La realizzazione è stata effettuata con il nostro flessibile sistema XT Kalzip, che consente di installare costruzioni su misura. Nel complesso lungo 160 m, largo 80 m e alto 45 m, il nostro tetto spicca come elemento fondamentale del design. Il design è orientato alle caratteristiche specifiche degli sport acquatici e adatta anche visivamente l’arena degli sport acquatici alla sua destinazione. Così, il tetto ondulato e di circa 1040 m² è stato ispirato dall’idea di un nuotatore che sfonda l’acqua. Zaha Hadid è stata l’architetto capo del progetto. Nel 2004, è stata la prima donna a ricevere il Premio Pritzker, il più importante premio di architettura del mondo. Il suo stile architettonico cinetico si riflette perfettamente nell’onda fluente del London Aquatics Centre, rendendo l’architetto, deceduta nel 2016, immortale fino ad oggi.

“Ispirare una generazione”

Il motto delle Olimpiadi estive 2012 è stato anche il nostro approccio di non riposare sugli allori, ma di lavorare costantemente su noi stessi e lottare per ottenere le migliori prestazioni possibili. Il nostro modello olimpico a questo punto è il nuotatore statunitense Michael Phelps. Nonostante le varie vittorie olimpiche nel 2004 e nel 2008, Phelps non ha avuto abbastanza neanche nel 2012 e divenne il nuotatore di maggior successo a Londra con quattro medaglie d’oro e due d’argento. Con un totale di 23 medaglie d’oro vinte, ha veramente ispirato un’intera generazione. Siamo orgogliosi di essere parte di questa ispirazione e non vediamo l’ora di creare più fascino con i nostri futuri progetti di costruzione.

Tribuna sud Hockenheimring – un circuito all’avanguardia della tecnologia

Uno sguardo a una leggendaria pista da corsa e a un’impressionante location per eventi

A sud di Mannheim si trova l’Hockenheimring, un circuito di corse automobilistiche famoso e apprezzato in tutto il mondo. I grandi della Formula 1 come Michael Schumacher o Lewis Hamilton hanno qui impressionato gli spettatori con prestazioni spettacolari. La tribuna sud offre una vista perfetta. Sotto lo spettacolare tetto Kalzip, gli spettatori fanno parte della gara anche in caso di forte pioggia. Gli open air rimangono indimenticabili tale quale la debacle della Mercedes del 2019.

Dalla prima gara di moto nel 1932 alla costruzione del motodromo negli anni ’60 e, per il momento, l’ultima gara di Formula 1 sul suolo tedesco nel 2019 – l’Hockenheimring ha plasmato diverse generazioni e trasformato gli spettatori in frenetici appassionati di motorismo. La Formula 1 ha fatto la sua prima apparizione a Hockenheim nel 1970. Oltre 100.000 spettatori hanno assistito alla vittoria della tragica leggenda della Formula 1 Jochen Rindt. Ad oggi, è l’unico campione del mondo ad aver ricevuto il titolo postumo a causa di un incidente mortale a Monza un mese dopo.

Meno pista, maggiore sensazione della corsa – tribuna sud imponente grazie a Kalzip

Fino al 2001, la gara si svolgeva su una pista lunga 6,8 chilometri. Grandi passaggi sono stati guidati attraverso il bosco e quindi non erano visibili agli spettatori. L’attrattiva del circuito, sia per i piloti che per gli spettatori, è stata enormemente aumentata grazie a misure di ristrutturazione che ammontano a circa 62 milioni di euro. L’ormai famoso tracciato di 4,5 km garantisce emozionanti manovre di sorpasso con le sue strette combinazioni di curve. La vista migliore è dalla tribuna sud all’altezza del rettilineo di partenza/arrivo. La costruzione, realizzata nel 2003 da Kalzip e Schüngel Metal Systems GmbH, offre una vista impressionante del famoso motodromo. Anche il processo di realizzazione, in cui i pannelli profilati curvi Kalzip dovevano essere attaccati alla facciata, è stato impressionante. Il tetto e la facciata si sono così fusi – una sfida che è stata vinta in modo inequivocabile.

Caos con pioggia durante il trionfo di Verstappen nel 2019

“Le condizioni meteorologiche possono influire in modo decisivo su una gara di Formula 1. Le precipitazioni particolarmente imprevedibili rendono gli eventi di gara spettacolari. Questo è quello che è successo all’ultimo Gran Premio di Germania fino ad oggi. Quattro fasi di safety car sono state necessarie a causa di vari testacoda e incidenti. Grazie alla scelta intelligente degli pneumatici, è stato Max Verstappen a conquistare la vittoria di giornata sulla Red Bull. L’uomo del giorno, tuttavia, è stato Sebastian Vettel. Partendo dal 20° posto, ha finito al 2° posto dopo una performance d’eccellenza. D’altra parte, i piloti Mercedes Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno messo punti esclamativi negativi su questo giorno. Pit stop sbagliati, penalità di tempo ed errori di guida hanno portato a molta frustrazione e nessun punto.
Gli spettatori hanno potuto assistere a questa battaglia di pioggia dall’asciutto grazie a Kalzip. Il tetto della tribuna sud, alto 30 metri, si fonde direttamente con la facciata e, con le sue coperture arrotondate, assicura non solo un design iconico, ma anche il piacere della corsa in tutte le condizioni atmosferiche.”

Hockenheim continua a ospitare eventi speciali – finale DTM in ottobre

Tuttavia, non è solo la classe regina del motorismo che fornisce emozioni. Fedele al motto “More than Racing”, l’Hockenheimring è estremamente versatile, soprattutto quando si tratta di concerti. Che sia con gli AC/DC o con Ed Sheeran, centinaia di migliaia di fan sono sempre entusiasti. Tuttavia, non è possibile farlo senza le radici del motorismo. Il DTM ha fatto un’apparizione come ospite nel primo fine settimana di ottobre e, tra altro, ha impressionato con la “Formation Start” ricca di azione. Quindi l’adrenalina è garantita anche nel 2021.

Estadio BBVA Bancomer – la patria dei sogni del calcio latinoamericano

La passione del calcio – Kalzip lavora per la prima volta in Messico

Se stai cercando appassionati di calcio, in Messico li troverai rapidamente.
Nell’Estadio BBVA Bancomer, il campo di casa del CF Monterrey, non di rado fino a 53.500 spettatori celebrano una festa del calcio.

Si capisce subito: la distanza tra il campo e le tribune degli spettatori è limitata al minimo stabilito dalla FIFA. L’esperienza diretta del gioco, così come l’impressionante costruzione del tetto ad aggraffatura verticale Kalzip® plasmano il panorama calcistico latino americano sin dall’apertura nel 2015.

Il gigante in acciaio

Con una grandezza di 277×232 metri e una circonferenza di 800 metri, diventa subito chiaro perché lo stadio di Monterrey è anche conosciuto come “El Gigante de Acero”: (il gigante in acciaio). L’imponente vista è ulteriormente rafforzata dal panorama delle montagne sullo sfondo, che può essere ammirato dall’interno. Senza la visione degli studi di architettura Populous e VFO, questa realizzazione non sarebbe stata possibile. Uno sguardo al clima caldo e imprevedibile della regione sottolinea il fatto che non solo i giocatori del locale CF Monterrey, ma anche tutti quelli coinvolti nel processo di costruzione stanno affrontando grandi sfide.

Nonostante tutte le sfide – Kalzip stupisce con qualità e prestazioni

Le condizioni meteorologiche tipiche della regione, come il vento, la pioggia battente e le temperature fortemente fluttuanti, dovevano essere prese in considerazione già nella pianificazione iniziale. Con il sistema di tetti in alluminio con bordatura verticale Kalzip®, siamo stati in grado di offrire rapidamente una soluzione per il tetto di 55.000 m². Grazie al nostro sistema a clip brevettato, i nostri tetti possono resistere facilmente alle condizioni climatiche esistenti e soddisfare completamente i più alti requisiti di sicurezza.

Nel periodo di costruzione di poco meno di quattro anni, abbiamo consegnato più di 40 container in 16 spedizioni e allestito il nostro cantiere di produzione in loco. Poiché la nostra gamma e il nostro materiale offrono un potenziale di design illimitato, gli architetti hanno potuto dare libero sfogo alla loro visione. Il risultato: un design che riflette sia la storia della regione che il paesaggio montuoso ed è stato certificato argento dall’organismo Leadership in Energy and Environmental Design.

Impegno fino all’ultimo minuto

Uno dei club più tradizionali del Messico, il Club de Fútbol Monterrey, gioca le sue partite in casa nell’Estadio BBVA Bancomer. Un club che, in linea con la costruzione dello stadio, affronta qualsiasi sfida. Questo è quello che è successo nella prima partita nel nuovo stadio l’11 agosto 2015. Dopo soli 25 minuti, erano già in svantaggio per 0-2 contro il CF Pachuca. Con volontà, passione e il tifo del pubblico, la partita è stata ribaltata al 63° minuto. Anche quando hanno concesso un altro gol per pareggiare il 3-3 al 69° minuto, la squadra di casa non poteva essere fermata. Sostenuta dai tifosi e con l’irrefrenabile voglia di successo, la rete vincente è stata segnata nell’ultimo minuto per il 4-3. Non poteva esserci un’apparizione più spettacolare per la prima partita in casa.

Alla pari con i vincitori della Champions League di questo mondo

Con questo approccio, il club ha celebrato il più grande successo nella storia del club nel 2019. La partita di ritorno della finale della CONCACAF Champions League 2019 è stata giocata in casa. Dopo una vittoria per 1-0 all’andata, hanno salvato un pareggio di 1-1 per vincere la CONCACAF Champions League. Nella Coppa del Mondo per Club FIFA che seguì, il Monterrey avanzò fino alle semifinali, dove perse per 2-1 contro i vincitori della Champions League europea, il Liverpool.

In questa stagione memorabile “El Gigante de Acero” è diventato finalmente un tempio del calcio – anche grazie a Kalzip.

Parco Olimpico di Sotchi – Che i giochi abbiano inizio

Kalzip® accende le Olimpiadi invernali 2014 a Sotchi

Cosa sono i giochi olimpici senza l’apertura con la fiamma olimpica – almeno non quella che la gente aspetta con ansia ogni due anni? Lo pensava anche Kalzip, e ha avuto un ruolo importante nell’accendere la fiaccola ai Giochi invernali del 2014 a Sotchi.

La staffetta della torcia olimpica nello spazio

La staffetta della torcia delle Olimpiadi invernali di Sotchi è durata 123 giorni e 65.000 chilometri. Nel processo, 14.000 corridori hanno portato la torcia da Olimpia in Grecia, attraverso città come Atene, Mosca, San Pietroburgo e molte altre, fino al traguardo di Sotchi.

Tuttavia, la torcia olimpica non si è fermata ai confini della Terra. Il 7 novembre 2013, la torcia senza fuoco è stata anche volata verso la ISS su un razzo Soyuz. Lì è stato portato nello spazio libero per la prima volta. Due mesi dopo, il 7 febbraio 2014, la fiamma olimpica è stata accesa cerimoniosamente dall’ex pattinatrice Irina Rodnina e dall’ex giocatore di hockey su ghiaccio Vladislav Tretyak.

I visitatori e gli atleti non sono a conoscenza della complessa fase di costruzione e dei problemi dell’ultimo minuto che sono stati risolti e possono godersi una fantastica cerimonia di apertura.

Un momento di shock poco prima dell’apertura

Kalzip® ha avuto il compito di fornire i cosiddetti pannelli compositi, le lamiere stampate per il rivestimento della torre. E poco prima dell’apertura, è stato spontaneamente confrontato con una sfida aggiuntiva completamente diversa. Durante una forte tempesta, il monumento su Medals Plaza ha cominciato a vibrare in modo tale che la sua stabilità è stata scossa. Favorita dal design snello della torcia e dalla forma geometrica complessa, la stabilità della struttura e quindi l’accensione della fiamma olimpica all’inaugurazione erano sul filo del rasoio.

Tuttavia, anche Kalzip® ha affrontato questo problema. Abbiamo usato i nostri contatti e assunto l’Istituto per le costruzioni in acciaio e in metallo leggero RWTH Aachen come consulente. E la soluzione calcolata ha avuto l’effetto desiderato: tre antivibranti dinamici, ciascuno del peso di 600 chilogrammi, sono stati trasportati in Russia in pochissimo tempo e installati all’interno della torcia. Così, niente di più si è opposto all’apertura dei Giochi invernali.

Kalzip® dimostra che anche sotto la pressione del tempo sono capaci di progettare soluzioni innovative per vicino e lontano. Perché potete contare su di noi. Ciò è dimostrato non solo da questo progetto a Sotchi, ma anche dalle nostre numerose partecipazioni in impianti sportivi in tutto il mondo.

Ice Dome Bolshoy – Hockey doppio oro per il Canada

Un impianto sportivo dell’era moderna – Kalzip® aiuta a creare lo splendore olimpico

Progettato dall’architetto SIC Mostovik, l’Ice Dome Bolshoy di Sochi offre anche spazio per molti eventi sportivi intorno alle Olimpiadi. In vista dei Giochi Olimpici del 2014, per esempio, il Palazzo del Ghiaccio è stato la sede del Campionato Mondiale di Hockey su Ghiaccio Under 18 nell’aprile 2013.

Il Bolshoy Ice Palace è stato completato nel 2012 e può ospitare fino a 12.000 spettatori. Costruito originariamente per i tornei olimpici di hockey su ghiaccio del 2014, l’Ice Arena è anche la sede dell’HK Sotchi della Kontinental Hockey League dalla stagione 2014/15 e funziona regolarmente come sede di concerti per gli appassionati di musica.

Tutto sotto lo stesso tetto

L’edificio del palazzo di ghiaccio è composto da due teste che armonizzano perfettamente la tecnologia e il divertimento. L’edificio ha una forma complessa, che ha reso la fase di realizzazione una vera sfida. L’accento scultoreo più importante è la combinazione della superficie scintillante e lucida del coperchio e la finestra di vetro colorato, che riflette l’ambiente circostante. Progettato come una collina bassa e inclinata con un’altezza di 8 metri, lo stilobate contiene zone sotto la sala con spogliatoi per gli atleti, un’arena di allenamento, un centro stampa, un’area di catering, strutture di supporto tecnico e una strada di accesso circolare destinata alla zona di carico e scarico delle aree VIP.

Kalzip® trasforma la visione in realtà

Noi di Kalzip® siamo stati coinvolti in modo significativo nella creazione di questa struttura attraverso il rivestimento esterno, che ha dovuto superare la sfida di una sottostruttura in calcestruzzo collinare, tra le altre cose. Il tetto del Palazzo del Ghiaccio è un tetto a cupola composto da profili in alluminio Kalzip® convessi e arrotondati a X. L’arena principale era coperta da capriate d’acciaio sostenute da un muro di cemento armato. Il rivestimento del tetto e della facciata è basato sul sistema additivo Kalzip, con uno strato portante e uno strato decorativo sopra. I pannelli del tetto color perla in combinazione con il sistema di vetro colorato creano così un’immagine luminosa e ricca di un moderno impianto sportivo con la migliore funzionalità.

Non sono solo le competizioni sportive ad essere caratterizzate dall’eccitazione. Da più di 50 anni Kalzip® lavora anche a progetti emozionanti e abbellisce i tetti e le facciate del mondo con versatili costruzioni in alluminio.

Drammatico scatto finale nel finale

Oltre alla sua architettura moderna, l’Ice Dome vanta anche emozionanti competizioni sportive. Durante i Giochi invernali del 2014, ha assistito a giochi di alta classe e decisioni drammatiche nelle competizioni di hockey su ghiaccio all’interno. Uno degli highlight assoluti è stata sicuramente la finale femminile.

In quello che è già diventato un classico duello tra Stati Uniti e Canada, il favorito del Nord è sembrato per molto tempo il chiaro perdente. Le donne statunitensi conducevano 2:0 e sono persino sopravvissute a un periodo di 3:5 in shorthanded nel secondo periodo senza subire un gol. Ma in una fase finale turbolenta, il Canada è riuscito a pareggiare la partita e anche a segnare l’equalizzatore nell’ultimo minuto.

Il doppio colpo decide la partita

E’ andata ancora meglio per il celebre marcatore dell’equalizzatore: al 9° minuto del tempo di recupero, Marie-Philip Poulin ha assicurato la vittoria canadese e un’esultanza sfrenata nell’arena.

Alla fine del torneo, la squadra maschile canadese ha fatto lo stesso con i suoi colleghi e ha assicurato al Canada un doppio oro nelle gare di hockey su ghiaccio.

Olympic Ice Channel Innsbruck Igls – Vivi gli sport invernali in prima persona

L’inizio in un mondo frenetico

Piatto o direttamente molto ripido – queste 2 opzioni sono disponibili per iniziare la rapida discesa della pista di bob su ghiaccio artificiale di Innsbruck Igls. Entrambi dalla casa di partenza rivestita in alluminio, che ha aggiornato la pista di ghiaccio olimpica nel corso della modernizzazione della pista nel 2006.

Quando gli atleti olimpici si tuffarono nel canale di ghiaccio di Innsbruck Igls nel 1976 per la seconda volta dal 1964, lo fecero sulla struttura più moderna del mondo. E il canale del mondo olimpico ha ancora questa pretesa, ed è per questo che la struttura viene regolarmente modernizzata.

Sport invernali secondo i più alti standard internazionali

Sono ben 1.270 metri dalla partenza degli uomini attraverso 14 curve e una rotonda fino al traguardo. Come uno dei meno di 20 impianti in tutto il mondo, la pista olimpica offre le condizioni per le competizioni internazionali di slittino, bob e skeleton. Ed è anche idealmente attrezzata per il futuro, perché il canale di ghiaccio è l’unica pista artificiale di bob su ghiaccio in Austria, e lo è da quando è stata costruita negli anni ’70. Non è solo il carattere delle competizioni che è cambiato nel corso degli anni – i bob e le slitte ad alta tecnologia di oggi sono molto più avanti dei vecchi modelli, e lo sport olimpico dello skeleton era ancora impensabile ai tempi dei Giochi di Innsbruck.
Anche le richieste alle strutture sono aumentate, sia in termini di versatilità, sicurezza e infrastrutture. Pertanto, l’ultima grande modernizzazione ha avuto luogo nel 2006, che ha dato alla struttura il suo aspetto attuale. E anche Kalzip, ha dato un contributo significativo. Oggi, sono soprattutto gli atleti a beneficiarne, poiché iniziano la loro competizione nella casa di partenza, che è rivestita di binari di alluminio.

La sostenibilità per noi di Kalzip è importante almeno quanto le emozioni sportive. La modernizzazione della pista olimpica di Innsbruck è quindi uno dei nostri capolavori, che dimostra come le strutture esistenti possono essere modernizzate e utilizzate in modo contemporaneo.

Struttura olimpica con un post-utilizzo sostenibile

A differenza di altri impianti olimpici, il canale di cemento del Patscherkofel di Innsbruck non è oggi invaso dalle erbacce – al contrario, l’impianto è utilizzato più intensamente che mai. Per esempio, oltre a varie altre competizioni e allenamenti per i professionisti, ogni inverno si svolgono eventi di Coppa del Mondo di slittino, bob e skeleton. E come nel 1976, gli atleti tedeschi sono tra i grandi favoriti qui anno dopo anno.
Ma non solo possono godersi l’adrenalina della pista. Anche per gli atleti ricreativi più audaci, c’è la possibilità di sperimentare la rapida discesa di persona in un bob o anche su una slitta da skeleton, sia in estate che in inverno. E gli sportivi ambiziosi hanno anche dovuto arrampicarsi in salita dal 2020, quando la prima gara di corsa ha portato attraverso il tubo di cemento dalla zona di arrivo alla casa di partenza in alluminio scintillante. Sia in salita che in discesa – la struttura rimarrà sicuramente nella memoria di ogni atleta amatoriale per molto tempo.

Invenzione di un nuovo sport

A proposito di essere ricordati a lungo: nel 2003, l’intrattenitore Stefan Raab ha lanciato uno sport completamente nuovo con il campionato mondiale di TV Total Wok. Le celebrità hanno corso attraverso il canale di ghiaccio in wok singoli e quad ogni anno fino al 2015, più volte anche sulla pista olimpica di Igls. Gli spettatori entusiasti davanti ai loro televisori seguivano gli atleti mentre combattevano duri duelli con i loro wok modificati, completati da spettacoli musicali, interviste indimenticabili e molto umorismo. E alla fine si è arrivati alla stessa domanda ogni anno: Team Raab o Team Hackl?

Etihad Stadium di Manchester – lo scenario di un vero thriller

Come Kalzip® aiuta il Manchester City a vincere il campionato

Dopo che Sydney ha vinto la candidatura per ospitare i Giochi Olimpici del 2000, Manchester si è candidata con successo ad ospitare i Giochi del Commonwealth del 2002, un’offerta che ha costituito la base per la costruzione del City of Manchester Stadium.

Lo stadio è stato costruito dalla Arup Association su richiesta del Manchester City Council, il cui lavoro è culminato nell’apertura dello stadio e nell’inaugurazione dei Giochi del Commonwealth il 25 luglio 2002. Il City of Manchester Stadium ha ospitato e messo in scena tutte le partite di rugby e tutti gli eventi di atletica dei Giochi del Commonwealth.

Kalzip® porta il cambiamento

Dopo la fine dei Giochi del Commonwealth, il City of Manchester Stadium è stato convertito in uno stadio di solo calcio. Tuttavia, Kalzip® ha già assicurato un design distintivo durante la costruzione dello stadio di atletica originale. Abbiamo contribuito in modo significativo al design distintivo e impressionante del tetto del City of Manchester Stadium con 18.000 m2 di lamiere profilate Kalzip® in alluminio standing seam. Kalzip è stato anche coinvolto nella conversione dell’originale City of Manchester Stadium in uno stadio di solo calcio.
Anche qui, l’alluminio Kalzip (lega goffrata con un motivo a stucco) è stato utilizzato per completare il cerchio del tetto a forma di sella per fornire ai “Citizens” di Manchester un’esperienza calcistica indimenticabile. La complessità del design del tetto ha richiesto una precisione assoluta sia nella struttura di base che nel fissaggio delle pareti esterne. Il tetto può essere diviso in diversi segmenti o campate. In totale, ci sono 53 campate nel tetto dell’Etihad Stadium, a cui si fa riferimento nei giochi nazionali, che sono tutte fisse con angoli ma possono differire in dimensioni.

Innovazione e diversità non sono solo attributi che descrivono bene lo sport; con Kalzip, anche noi sosteniamo proprio questi valori e contribuiamo a far progredire lo sviluppo con i nostri progetti di costruzione e le nostre innovazioni.

Kalzip® forma i laboratori di master

Che i nostri prodotti e l’innovazione possano essere descritti come magistrali è stato a lungo fuori discussione. Ma nella stagione calcistica 2011/2012, anche il Machester City ha beneficiato di Kalzip® Aluminium. Alla penultima giornata della stagione di Premier League, il Manchester City era a pari punti con il Manchester United in cima alla classifica con 82 punti. La partita dell’ultimo giorno doveva essere il fattore decisivo. Il Manchester City ha affrontato il Queens Park Rangers nel proprio stadio. Tuttavia, il City non ha potuto approfittare della buona posizione di partenza per la battaglia in campionato, sotto forma di un vantaggio di 1-0 per il Manchester City e un’espulsione per il Queens Park Rangers, in modo da cadere dietro nel secondo tempo. I rivali della città, il Manchester United, nel frattempo, ha condotto 1-0 contro il Sunderland FC. Per molto tempo è sembrato che il Manchester City dovesse dire addio al campionato. Anche i tifosi dei rivali della città stavano già festeggiando il loro campionato.

E poi è successo l’incredibile

Il Manchester City ha pareggiato al 90esimo minuto con Edin Dzeko per fare 2-2 e poi ha anche segnato il gol vincente per fare 3-2 con Sergio Agüero. Non c’è stato modo di fermare i tifosi sugli spalti che hanno festeggiato la loro squadra. La migliore differenza reti ha assicurato che il Manchester City potrebbe rivendicare il titolo della Premier League per la prima volta dal 1968.

Per quanto riguarda gli impianti sportivi, partecipiamo al gioco a livello internazionale

Aspire Dome a Doha

Inaugurato a Doha, Qatar, nel 2005, l’Aspire Dome è noto per la sua versatilità. Con 15.500 posti a sedere in 13 sale multi-sport separate, la struttura è considerata la più grande cupola multiuso al coperto del mondo. Gare di nuoto nella vasca da 50 metri, pallavolo o ginnastica artistica – nell’Aspire Dome può essere praticato quasi ogni sport. Di conseguenza, qui si sono già tenuti diversi eventi sportivi importanti, come i Giochi Asiatici (2006), il 13° Campionato del Mondo Indoor IAAF (2010) o i Campionati del Mondo di Ginnastica Artistica (2018).

Adler Arena Skating Park a Sotchi

Dal 2012, il centro di pattinaggio di Adler, a 35 chilometri da Sotchi, è un alveare di attività. Il culmine degli eventi sportivi da allora è stato senza dubbio le gare di pattinaggio di velocità alle Olimpiadi invernali del 2014. Ma l’edificio ha anche ottenuto punti con la sua flessibilità in occasione di eventi come le Olimpiadi mondiali dei robot. Nella sua insolita architettura, il padiglione è modellato sulla cascata di ghiaccio di un ghiacciaio e offre agli 8.000 spettatori una vista sul Parco Olimpico circostante oltre alla vista interna.

O2 Arena a Londra

Puntualmente per il nuovo anno 2000, è stato aperto il “Millenium Dome” direttamente sul Tamigi di Londra, che dal 2005 porta il nome dell’operatore di telefonia mobile O2.
Con un diametro di 365 m e un’altezza di 52 m, l’arena è ancora la più grande struttura a cupola del mondo. I suoi 16.500 posti sono sempre molto richiesti per eventi sportivi e culturali. Un punto culminante della storia dovevano essere 50 concerti del “Re del Pop” Michael Jackson, che però morì tragicamente 18 giorni prima dell’inizio della serie di concerti.

Etihad Stadium a Manchester

Costruito per i Giochi del Commonwealth del 2002, lo stadio è stato trasformato in un’arena solo per il calcio un anno dopo e da allora è la casa del Manchester City. Durante questo periodo, l’Etihad Stadium ha visto 5 campionati inglesi per i Citizens e innumerevoli grandi partite sulla scena internazionale.

Qizhong Forest Sports City Arena a Shanghai

Situata nel sud-ovest di Shanghai, questa arena è la seconda più grande padiglione di tennis in Asia. Grandi del tennis come Roger Federer e Novak Đoković hanno celebrato qui le loro vittorie alle ATP Finals tra il 2006 e il 2008. L’ATP Tour Masters 1000 si svolge nell’arena da 15.000 posti dello Shanghai Masters dal 2009. Inoltre, l’arena stessa è un’attrazione speciale. Il tetto può essere aperto in soli otto minuti, rappresentando l’apertura di un fiore di magnolia.

Feyenoord Stadion a Rotterdam

Conosciuto anche come “De Kuip”, lo stadio di calcio di Rotterdam ha 51.117 posti ed è il secondo stadio più grande dei Paesi Bassi e la sede del Feyenoord Rotterdam. Hanno celebrato il più grande trionfo nella storia del club vincendo la Coppa UEFA nel proprio stadio nel 2002. Probabilmente la vittoria più drammatica al Feyenoord Stadium è stata ottenuta dalla Francia nella finale del Campionato Europeo del 2000 contro l’Italia. Con un pareggio all’ultimo secondo e una vittoria al golden goal nei tempi supplementari, i francesi sono diventati campioni d’Europa.

Stadio Nazionale Indoor di Pechino

Un posto significativo nel Parco Olimpico di Pechino è occupato dallo Stadio Nazionale Indoor proprio accanto al suggestivo “Stadio Nido d’Uccello”. È stato costruito in occasione delle Olimpiadi estive del 2008 e offre spazio per 18.000 appassionati di sport, che in quel periodo hanno vissuto numerosi momenti salienti in competizioni che vanno dalla ginnastica alla pallamano e possono ancora oggi assistere a numerosi eventi sportivi e culturali. I due padiglioni dello stadio sono disposti a forma di “8”, un numero fortunato cinese e simbolo dell’infinito.

Stadio delle Alpi a Torino

Costruito per i Mondiali di calcio del 1990, lo Stadio delle Alpi è stato la sede della Juventus Torino per molti anni e il luogo di numerose partite leggendarie, tra cui il classico Germania – Inghilterra del luglio 1990. I drammatici rigori e l’ingresso nella vittoriosa finale dei Mondiali di calcio contro l’Argentina sono ancora oggi indimenticabili.

Lingnan Pearl Stadium a Foshan

Il Foshan Lingnan Pearl Stadium nella provincia di Guangdong in Cina impressiona con la sua architettura moderna e filigranata. Le sue tre cupole si uniscono per formare un complesso dall’aspetto futuristico che è il cuore dell’impianto sportivo. Lo stadio è stato inaugurato nel 2006 e ha una capacità di 8.324 spettatori, che qui possono assistere regolarmente a sport indoor come il basket e la pallavolo. L’arena ha dimostrato il suo carisma non per ultimo nel 2010, quando è stata scelta per ospitare gli eventi di boxe per i giochi asiatici.

Tivoli a Innsbruck

Il “Tivoli”, inaugurato nel 2000, è stato una delle otto sedi del campionato europeo di calcio del 2008. I fan del calcio europeo conoscono lo stadio anche come sede di vari Eurobowl. Inoltre, il “Tivoli” con il suo impressionante panorama sulle montagne serve come campo di casa della squadra di calcio austriaca di seconda divisione FC Wacker Innsbruck e della squadra di football americano Swarco Raiders Tirol.

Caesars Superdome a New Orleans

Direttamente a New Orleans si trova una delle arene più famose e impressionanti degli Stati Uniti d’America. Con 25.000 m² di spazio utilizzabile sotto la cupola di 207 m di diametro, il Caesars Superdome è il più grande del suo genere. Più di 70.000 spettatori assistono qui a vari eventi sportivi superlativi. L’arena ha già ospitato diversi Super Bowl. Uno dei momenti salienti è il grande evento di wrestling Wrestlemania 34, che si è tenuto nel 2018 davanti a una platea record di 78.133 spettatori.

PreZero Arena a Sinsheim

Completata all’inizio del 2009, la PreZero Arena di Sinsheim è uno dei luoghi di gioco più nuovi della Bundesliga tedesca. Da allora, il TSG 1899 Hoffenheim gioca qui le sue partite in casa. La partita del 18 ottobre 2013 contro il Bayer 04 Leverkusen ha avuto un impatto indimenticabile sul calcio. Stefan Kiessling ha segnato il leggendario “gol fantasma di Sinsheim”, in cui un colpo di testa dell’attaccante del Leverkusen è rotolato attraverso un buco laterale della rete nella porta. Le discussioni che seguirono alla fine portarono all’introduzione della tecnologia della linea di porta che conosciamo oggi.

Estadio da Luz a Lisbona

Sebbene sia stato inaugurato solo nel 2003, l’Estadio Da Luz ha già fatto da sfondo a numerosi incontri storici. Re Otto ha vinto qui clamorosamente il Campionato Europeo con la Grecia (2004), il Real Madrid ha battuto i rivali cittadini dell’Atlético per 4-1 ai tempi supplementari nella finale di Champions League dopo un pareggio all’ultimo minuto (2014) e la finale di Champions League è stata teatro della terza vittoria del titolo del FC Bayern München (2020).

Vogtland Arena a Klingenthal

L’impianto di salto con gli sci è uno dei più moderni del mondo e può ospitare 30.000 spettatori. I lavori di costruzione iniziarono nel 2003, e 3 anni dopo il nuovo trampolino H140 e l’arena di sci erano pronti per il salto. Ogni anno da allora, le stelle del circuito internazionale del salto con gli sci si avventurano dalla caratteristica torre con la sua incomparabile vista sul trampolino, dove iniziano la ripida discesa per i loro voli. Nei mesi più caldi, l’arena viene utilizzata anche per eventi culturali e concerti.

Ghelamco Arena a Gand

È dal 2013 che il KAA Gent gioca nell’allora appena inaugurata Ghelamco Arena. Situato nella provincia belga delle Fiandre orientali, lo stadio di calcio ha una capacità di 20.000 spettatori e ha fatto da sfondo ai più grandi successi del club belga. Per esempio, il club, fondato nel 1864, è riuscito a vincere il campionato belga per la prima e finora unica volta con una vittoria in casa per 2-0 sullo Standard Liegi nella fase finale belga nel 2015. Nella seguente stagione di Champions League, il Gent è diventato la prima squadra belga a superare il turno preliminare e a raggiungere gli ottavi di finale.

Centro sportivo olimpico di Nanchino

Diversi impianti sportivi impressionanti possono essere trovati al Centro Sportivo Olimpico di Nanchino, che è stato costruito per i Giochi Nazionali Cinesi. Oltre al suggestivo stadio al centro del terreno, lo stadio del nuoto con il suo tetto in alluminio curvato tridimensionalmente è particolarmente impressionante. Fino a 4.000 spettatori possono assistere a varie competizioni di sport acquatici nelle piscine della sala.